Come promesso qualche tempo fa, è arrivato il momento di parlare del Corpo Europeo di Solidarietà, il programma dell’Unione Europea per promuovere il volontariato ed il servizio civile tra i giovani. Il nuovo programma raccoglie l’eredità e le esperienze dalle precedenti iniziative del Servizio Volontario Europeo o EVS e del Volontari Europei per l’Aiuto Umanitario o EU Aid Volunteers.
Cos’è il Corpo Europeo di Solidarietà
Il Corpo Europeo di Solidarietà o European Solidarity Corps è il programma dell’Unione europea che offre ai giovani opportunità di volontariato, nel proprio Paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare le comunità locali.
L’obiettivo del programma è promuovere la partecipazione dei giovani e delle organizzazioni ad attività di solidarietà, per rafforzare la coesione e la democrazia in Europa.
In Italia il Corpo Europeo di solidarietà è gestito dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. Per partecipare ad un progetto bisogna avere tra i 18 e i 30 anni (per le attività di volontariato umanitario 35) ed essere cittadino europeo residente in un Paese UE o in un Paese partner.
Che opportunità offre il Corpo Europeo di Solidarietà
Il Corpo Europeo di Solidarietà offre diverse esperienze raggruppate in tre aree: attività di volontariato transfrontaliero in ambito di formazione, partecipazione democratica, protezione dell’ambiente, migrazioni e attività culturali, progetti locali di solidarietà e volontariato nel settore degli aiuti umanitari.
Per quest’anno sarà ancora possibile trovare delle opportunità di tirocinio o lavoro nel terzo settore. Si tratta degli ultimi progetti della vecchia programmazione 2014-2020.
I progetti sostenuti dal Corpo Europeo di Solidarietà possono durare fino a dodici mesi, a seconda della tipologia.
Per il volontariato transfrontaliero (e quello nel settore umanitario) è possibile scegliere fra volontariato individuale e di gruppo. Il volontariato individuale può durare da 2 a 12 mesi, mentre quello di gruppo che coinvolge tra 10 e 40 volontari, può durare da un minimo di 2 settimane a un massimo di 2 mesi. Entrambi possono svolgersi all’estero o nel tuo Paese di residenza.
I progetti locali di solidarietà
I progetti locali di solidarietà non sono creati da organizzazioni ma sono idee che devono essere proposte da un gruppo di almeno 5 partecipanti registrati sul portale, per progetti da svolgere nel proprio Paese di residenza. L’obiettivo è realizzare un cambiamento positivo in risposta a problematiche e sfide della comunità locale. Sul portale è possibile trovare alcuni esempi di progetti finanziati.
Un progetto può durare da 2 a 12 mesi e deve dimostrare di avere un “valore europeo”, relazionandosi cioè con temi prioritari come l’inclusione, i cambiamenti climatici, l’impegno democratico, la cittadinanza o la parità di genere.
Tutti i membri del gruppo devono registrarsi sul portale, uno dei membri dovrà avere un ruolo di capogruppo e registrare il gruppo come organizzazione per ottenere un ID e accedere al portale nell’area organizzazioni. In alternativa si può cercare e contattare un’organizzazione già registrata sul portale che supporti il gruppo.
In pratica il gruppo richiede un finanziamento diretto per il proprio progetto, facendo una domanda formale tramite un modulo online. Si può chiedere fino ad un massimo di 500 euro al mese per implementare il progetto e se necessario il programma offre un servizio di coaching.
Come candidarsi
Per partecipare a un progetto del Corpo Europeo di Solidarietà bisogna registrarsi sul Portale Europeo dei Giovani. A questo punto potrebbe contattarvi un’organizzazione o potete essere voi a proporvi per i progetti pubblicati sul sito.
La registrazione richiede alcuni dati personali, il tipo di progetti di tuo interesse, l’esperienza e le competenze che puoi apportare ai progetti del Corpo europeo di solidarietà e informazioni pratiche sui periodi in cui saresti disponibile. Il profilo si può aggiornare in qualsiasi momento accedendo alla piattaforma.
Una volta registrato, puoi candidarti alle opportunità pubblicate o aspettare di essere contattato da un’organizzazione. I candidati contattati e selezionati da un’organizzazione per un progetto avranno vitto e alloggio nella sede di attività, assicurazione medica e spese di viaggio coperte e un pocket money giornaliero (stabilito per ogni Paese). Inoltre riceveranno attività di supporto linguistico e formazione ad hoc a seconda del progetto e dell’organizzazione ospitante.
Un volontario può partecipare ad una sola attività di volontariato individuale del Corpo di Solidarietà ma può partecipare a più attività di volontariato di gruppo. Il tutto senza superare in totale un anno di impegno.
Volontariato nel settore degli aiuti umanitari
Le attività di volontariato nel settore degli aiuti umanitari avranno inizio nel 2023. Il Corpo europeo di solidarietà si apre al mondo al di fuori dell’UE, proseguendo il cammino iniziato da EU Aid Volunteers. Si impiegano volontari a sostegno di operazioni di aiuto umanitario in Paesi terzi.
In quest’area i progetti possono riguardare: gestione del rischio, soccorsi post-catastrofe, promozione della parità di genere, tutela di donne e bambini, protezione dei rifugiati e degli sfollati interni e quella dei migranti privi di documenti, mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, miglioramento della sicurezza alimentare, ecc.
Anche in questo caso si può scegliere tra volontariato individuale e di gruppo, a seconda del periodo di tempo per cui puoi impegnarti. Per questi progetti l’età massima per partecipare si alza a 35 anni.
Prima di intraprendere un’attività di volontariato, i volontari devono aver completato con successo un’autovalutazione, una formazione online e una formazione presenziale, come si faceva all’interno dell’EU Aid Volunteers.